Il Golfo di Oristano
è caratterizzato dalla
presenza di zone umide
di altissimo interesse naturalistico,
con specie faunistiche rare.
Il Golfo fu frequentato
fin dal Neolitico antico e medio.
Sono notevoli anche le testimonianze
fenicio-puniche e romane con
le città di Tharros
(nella penisola del Sinis),
Othoca e Neapolis (rispettivamente presso le lagune
di S. Giusta e Marceddì).
Successive vicende storiche
legano la zona al Giudicato
di Arborea, che acquista
massima rilevanza nel XIII e
XIV sec., con i giudici Mariano
II, Mariano
IV ed Eleonora,
epoca nella quale Oristano assunse
di fatto il ruolo di capitale
della Sardegna.
La zona è
ricca di tradizioni, in particolare
ad arborea si svolgono: Brusa
la Vecia (Epifania);
Sagra delle Fragole
(fine maggio); Corpus
Domini e Infiorata (metà giugno); Cristo Redentore
e Fieragricola (fine luglio); Sagra
della Polenta (ottobre). |